sabato 21 maggio 2016

Mamma, papà e figli: la vera integrazione europea

La Croce quotidiano 4 maggio 2016
Al via la petizione popolare “Mum, Dad and Kids”, per il riconoscimento giuridico della famiglia naturale nei trattati dell’Unione europea. In prima fila le associazioni pro-family dell’Italia (col Comitato “Difendiamo i nostri figli”) e della Romania (rappresentata dalla “Coalizione per la famiglia”)
Giuseppe Brienza
È partita un’iniziativa di cittadini europei per proteggere il matrimonio e la famiglia nell’UE. Lo scopo è quello di proporre un regolamento comunitario che definisca il significato del matrimonio come un’unione tra un uomo e una donna fondata sul matrimonio o la discendenza e la filiazione. La petizione “Mamma, papà e figli” (“Mum, Dad and Kids”), è stata lanciata il 4 aprile 2016 dai movimenti pro-family di sette Paesi membri dell’Unione europea, fra cui l’Italia, con il Comitato “Difendiamo i Nostri Figli” diretto dal prof. Massimo Gandolfini, e la Romania con la “Coalizione per la Famiglia” (“Coaliția pentru Familie”).

martedì 17 maggio 2016

Patriarcha Elia: È eretica l’esortazione “Amoris laetitia”?

Ai vescovi della Chiesa Cattolica

L’esortazione apostolica di Francesco, scritta su 260 pagine, ha fatto un panico. I liberali la glorificano. Il cardinale Kasper ha dichiarato che essa è massima rivoluzione nella Chiesa Cattolica in ultimi 1500 anni. Invece, in modo contrario si sono espresse le organizzazioni che sostengono le famiglie dichiarando che si tratta di un documento eretico il quale promuove la liquidazione della morale e della famiglia cristiana! La colpa per la situazione catastrofica della Chiesa di oggi hanno:
  1. 1. Il papa Francesco Bergoglio,
  2. 2. Le radici velenosi del Concilio Vaticano II.
Al punto 1: l’esortazione eretica Amoris laetitia ha lo scopo di minare la dottrina cattolica riguardante indissolubiltà del Sacramento del matrimonio, la contraccezione, i metodi di fecondazione artificiale, l’omosessualità immorale e “gender-schizofrenia”.
Amoris laetitia nel tutto capitolo VIII (i numeri 291-312) contiene una interpretazione complicata di dottrina cattolica che di conseguenza la comprensione del carattere e delle conseguenze del peccato mortale sparisce totalmente. Al posto di chiare formulazioni Francesco usa un linguaggio ideologico, introducendo le citazioni selezionate e con doppio senso dai documenti ecclesiali precedenti.

mercoledì 4 maggio 2016

Dichiarazione dell’anatema sui papi Giovanni XXIII e Paolo VI / Dichiarazione del Concilio Vaticano II eretico e invalido

Il 1 maggio 2016
Durante il funerale di papa Giovanni XXIII un vescovo ha detto: “Ora, la Chiesa ha due antipapi con il nome Giovanni XXIII”. Questo cosiddetto canonizzato l’arcieretico Giovanni XXIII ha dato la direzione eretica al Concilio con slogan “aggiornamento”, cioè il conformarsi al mondo. Ma questo è il tradimento del Vangelo di Cristo ed espulsione dello Spirito Santo dalla Chiesa! Oggi, dopo 50 anni, stiamo raccogliendo i frutti disastrosi di questo aggiornamento. Il Concilio non si occupava di risolvere la questione attuale – sradicamento delle eresie del modernismo, le quali ha condannato nell’enciclica dogmatica il papa san Pio X. Al contrario, il papa dell’aggiornamento Giovanni XXIII ha dato pieno potere ai teologi eretici – falsi profeti durante pseudo concilio. Nella sua enciclica “Pacem in Terris” con le frasi dei diritti dell’uomo lui di fatto ha aperto la porta a distruttiva e criminale ideologia del genere. Oggi la promuove anche l’ONU con le frasi sui diritti dell’uomo.
Dopo la sua morte in stesso spirito eretico continuava Paolo VI. Lui ha approvato documenti conciliari eretici “Sulla libertà di coscienza” e “Nostra Aetate”. Ambedue papi hanno piena responsabilità dell’inizio del processo di suicidio interiore della Chiesa. Questo crimine è stato ufficialmente approvato con i documenti di questo Concilio. Pseudo papa Francesco attraverso la promozione dell’islamizzazione e il gesto di bacio dei piedi agli transessuali questo processo sta terminando.