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martedì 9 giugno 2020

VIGANÒ A TRUMP: oggi avviene una battaglia spirituale fra i figli della luce e i figli delle tenebre

Signor Presidente,

stiamo assistendo in questi mesi al formarsi di due schieramenti che definirei Biblici: i figli della luce e i figli delle tenebre. I figli della luce costituiscono la parte più cospicua dell’umanità, mentre i figli delle tenebre rappresentano una minoranza assoluta; eppure i primi sono oggetto di una sorta di discriminazione che li pone in una situazione di inferiorità morale rispetto ai loro avversari, che ricoprono spesso posti strategici nello Stato, nella politica, nell’economia e anche nei media. Per un fenomeno apparentemente inspiegabile, i buoni sono ostaggio dei malvagi e di quanti prestano loro aiuto per interesse o per pavidità.

Questi due schieramenti, in quanto biblici, ripropongono la separazione netta tra la stirpe della Donna e quella del Serpente. Da una parte vi sono quanti, pur con mille difetti e debolezze, sono animati dal desiderio di compiere il bene, essere onesti, costituire una famiglia, impegnarsi nel lavoro, dare prosperità alla Patria, soccorrere i bisognosi e meritare, nell’obbedienza alla Legge di Dio, il Regno dei Cieli.

giovedì 19 marzo 2020

Il cardinale dello Sri Lanka chiede un’indagine sul genocidio causato dal coronavirus

Il cardinale Malcolm Ranjith ha invitato le Nazioni Unite a condurre immediatamente un’indagine sul COVID-19, sostenendo che si tratta di una malattia creata dall’uomo e che i responsabili dovrebbero essere perseguiti per “genocidio”. Parlando in una messa televisiva il 15 marzo, l’arcivescovo di Colombo ha affermato che a paesi potenti non è permesso giocare con le vite di persone innocenti. Aggiungendo che la causa del coronavirus ritiene che sia una sperimentazione con la natura portata avanti senza scrupoli.

«Sappiamo che in diverse aree del mondo ricercatori di tutti i tipi, per varie ragioni, si stanno impegnando nella ricerca per distruggere la vita e la natura umana. Alcuni di questi virus sono il prodotto di esperimenti senza scrupoli», ha affermato il cardinale Ranjith. «Questo tipo di ricerca non viene svolto da persone nei paesi poveri, ma in laboratori nei paesi ricchi. Produrre tali cose è un crimine molto grave per l’umanità. Chiedo al Signore di rivelare chi ha prodotto questi semi velenosi. Le Nazioni Unite o le organizzazioni internazionali devono scoprire chi c’è dietro questi incidenti e punirli. Tali ricerche dovrebbero essere vietate».

giovedì 12 marzo 2020

IL CORONAVIRUS E I MERCENARI CHE ABBANDONANO LE PECORE

Per la prima volta in duemila anni l'Italia, il centro della Cristianità, resterà totalmente senza le Messe con partecipazione di popolo (stiamo vicini ai tanti buoni pastori, che pure ci sono, pronti a dare la vita)

di Antonio Socci

Si dicevano rivoluzionari e si sono svelati tanti pavidi don Abbondio. Niente più ponti, ma muri e molto alti, invalicabili. [...]

Non si vede in giro nessun san Carlo Borromeo. Tutti rintanati nelle Curie. I "medici" che avrebbero dovuto curare le anime hanno abbandonato il gregge, addirittura aderendo senza nulla obiettare al decreto governativo che sospende in tutta Italia, fino al 3 aprile, le messe con la presenza di fedeli. Un fatto senza precedenti. [...]

domenica 1 marzo 2020

Signore, liberaci da questi vescovi atei

DI Silvana De Mari
Titolo originale: I BAR SONO APERTI E LE CHIESE CHIUSE

Non ci indurre in tentazione” la bellissima frase del Padre Nostro, che non dev’essere modificata, vuol dire non metterci alla prova. Dio sa che la nostra anima è molto forte, molto più forte di quanto noi pensiamo e sa che la nostra anima diventa ancora più forte nel dolore, quindi come ha fatto con Giobbe, Dio ci manda la prova e la prova può essere per noi una terrificante tentazione di perdere la speranza. La speranza è una virtù teologale, non meno nobile di fede e carità, perché non è tecnicamente possibile credere veramente in Dio e non fidarsi di lui, non essere certi che Dio ha in mente per noi il meglio per noi. Il meglio per noi secondo la Sua visione, non la nostra. Il meglio potrebbe essere morire in mezzo all’arena sbranato dai leoni, oppure contrarre una malattia perché Lui sa che la nostra anima ha bisogno di quella prova. Siccome noi abbiamo fede in Dio, ma abbiamo anche paura, giustamente, siamo umani, gli chiediamo di non indurci in tentazione. Lo stesso Cristo chiede che il calice possa essere allontanato, però conclude Sia fatta la tua volontà.

lunedì 7 ottobre 2019

500 SCIENZIATI HANNO INVIATO UNA LETTERA ALL’ONU: “NON C’È UN’EMERGENZA CLIMATICA”

di Beatrice Raso - Meteo web

“La gente soffre. La gente muore. Interi ecosistemi stanno collassando. Siamo all’inizio di un’estinzione di massa. E tutto quello di cui riuscite a parlare è il denaro e le favole di un’eterna crescita economia. Come osate!”, ha detto Greta Thunberg, 16enne attivista svedese, alle Nazioni Unite qualche giorno fa. Eppure 500 scienziati scartano l’idea di un’emergenza climatica, alimentando il dibattito sui cambiamenti climatici. Il gruppo di scienziati e professionisti del clima e campi affini ha inviato una lettera, la European Climate Declaration, ad Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, dichiarando che “non c’è un’emergenza climatica”.
Il Prof. Olandese Guus Berkhout ha organizzato la dichiarazione. La lettera del gruppo avvisa l’ONU che “i modelli di divulgazione generale sul clima su cui si basa attualmente la politica internazionale sono inadeguati”. Ecco la traduzione della lettera indirizzata all’ONU, che inizia con una frase: “Non c’è un’emergenza climatica”.

sabato 5 ottobre 2019

Patriarca Elia: Eresie di pseudo-papa Francesco

30 agosto 2019 L’anno 2013 Nell’omelia di Casa Santa Marta nel maggio 2013, Francesco ha affermato che anche gli atei possono essere salvati compiendo il bene. Risposta: Con questa semiverità Bergoglio oscura deliberatamente le fondamentali condizioni della salvezza, vale a dire il pentimento, la fede nel Dio giusto e, implicitamente, la fede in Gesù Cristo come unico Salvatore....

giovedì 3 ottobre 2019

Patriarcato Cattolico Bizantino: Pseudo papa Francesco è scismatico?

19 settembre 2019

Un giornalista del “New York Times” ha chiesto Bergoglio: “Nel volo verso Maputo Lei ha riconosciuto di essere sotto attacco da parte di alcuni vescovi e cardinali, ci sono tv cattoliche e siti web… contro di Lei. Lei ha paura di uno scisma…?”.

Prima di fare un commento, dovremmo prendere coscienza dei criteri distintivi di base riguardanti Francesco Bergoglio:

1) Bergoglio è un Papa valido o è un eretico?

Risposta: È un eretico e quindi un Papa invalido!

2) Bergoglio predica eresie o difende l’insegnamento ortodosso?

Risposta: Predica le eresie con le parole e i gesti e distrugge intenzionalmente l’insegnamento ortodosso.

3) Gli insegnamenti e le riforme di Bergoglio sono conformi all’insegnamento della Sacra Scrittura e della Tradizione della Chiesa?

giovedì 5 settembre 2019

Il Sinodo Panamazzonico vuole ripetere gli stessi errori di cinquanta anni fa: a tutto beneficio degli evangelici

(José Antonio Ureta, panamazonsynodwatch.info – 26 agosto Mons. José Luis Azcona, vescovo emerito della Prelatura di Marajó, nella regione amazzonica di Belém do Pará, ha lanciato un grido di allarme: “L’Amazzonia, almeno quella brasiliana, ormai non è cattolica”, visto che conta con “una maggioranza pentecostale” che, in certi luoghi, “raggiunge l’80%”.

La ragione? Ebbene, i missionari cattolici non battezzano più né evangelizzano, perché prediligono il “dialogo interculturale”. Gli evangelici invece lo fanno e con fervore. Mentre i pastori protestanti visitano le comunità con la Bibbia in mano, i missionari cattolici parlano agli indios di “deforestazione”, “riscaldamento climatico” ed “ecologia integrale”.

E l’Instrumentum laboris della prossima assemblea sinodale giustifica teologicamente questa opzione preferenziale per la Madre Terra, ritenuta un luogo epifanico. Così si ripete lo stesso errore pastorale che ha favorito la fuga di milioni di fedeli della Chiesa Cattolica verso la religione evangelica.

mercoledì 24 maggio 2017

Inghilterra: Educare ai valori Lgbt fin dai 2 anni

Non è uno scherzo, perché in effetti è già dagli anni Cinquanta che gli attivisti Lgbt lo avevano capito: per riuscire a sovvertire l’ordine naturale della società bisogna incominciare a diseducare gli uomini fin dalla più tenera età, oscurando la prima fra le evidenze, la differenza uomo/donna. E’ così che, instancabilmente, colpo dopo colpo, con pazienza certosina anche quando al mondo apparivano ancora folli, i figli della “rivoluzione sessuale” sono arrivati ad ottenere risultati sconvolgenti come questi.

RIEDUCAZIONE DI STATO

Settimana scorsa l’Associazione nazionale degli insegnanti inglesi ha formulato ufficialmente la sua richiesta al governo di parlare di sessualità ai bambini di due anni, per spiegare loro che le relazioni omoerotiche sono normali.

Parlamento olandese: punire le scuole che non “educano” all’omosessualità

L’11 aprile, informa "Osservatorio gender",  la Camera Bassa del Parlamento Olandese ha appoggiato a larga maggioranza una mozione proposta dal parlamentare socialista Jasper van Dijk che prevede l’imposizione di severe sanzioni nei confronti delle scuole che non introdurranno al loro interno programmi “educativi” sull’omosessualità.


SANZIONI ED INTERVENTI DISCIPLINARI 

La proposta di Van Dijk stabilisce infatti un programma di sanzioni economiche ed interventi disciplinari da applicare agli istituti scolastici che non ottempereranno al “diktat” di Stato, rifiutandosi di “istruire” i propri bambini al nuovo paradigma etico della fluidità e indifferenza sessuale.

sabato 21 maggio 2016

Mamma, papà e figli: la vera integrazione europea

La Croce quotidiano 4 maggio 2016
Al via la petizione popolare “Mum, Dad and Kids”, per il riconoscimento giuridico della famiglia naturale nei trattati dell’Unione europea. In prima fila le associazioni pro-family dell’Italia (col Comitato “Difendiamo i nostri figli”) e della Romania (rappresentata dalla “Coalizione per la famiglia”)
Giuseppe Brienza
È partita un’iniziativa di cittadini europei per proteggere il matrimonio e la famiglia nell’UE. Lo scopo è quello di proporre un regolamento comunitario che definisca il significato del matrimonio come un’unione tra un uomo e una donna fondata sul matrimonio o la discendenza e la filiazione. La petizione “Mamma, papà e figli” (“Mum, Dad and Kids”), è stata lanciata il 4 aprile 2016 dai movimenti pro-family di sette Paesi membri dell’Unione europea, fra cui l’Italia, con il Comitato “Difendiamo i Nostri Figli” diretto dal prof. Massimo Gandolfini, e la Romania con la “Coalizione per la Famiglia” (“Coaliția pentru Familie”).

mercoledì 11 novembre 2015

Gender a scuola – Le favole possono nuocere alla salute

A proposito di fiabe gender a scuola, si è tenuta il 6 novembre, in un affollata chiesa di San Pio X, a Massa, organizzata dal Comitato Difendiamo i Nostri Figli, la conferenza dal titolo: “Le favole possono nuocere alla salute: istruzioni per l’uso”.

L’organizzazione di questa conferenza, è avvenuta dopo i noti fatti accaduti a Massa che hanno visto coinvolta una bimba di scuola elementare, alla quale senza alcun consenso preventivo sono state lette delle favole interpretabili alla luce della teoria gender.

L’apertura della conferenza è stata affidata all’avvocato Sonia Mannella presidente locale del comitato ”Difendiamo i nostri figli” che ha evidenziato l’importanza di spiegare ai genitori cosa stia succedendo nelle scuole del nostro territorio.

La relatrice, dottoressa Paola Biondi, ha condotto la conferenza, prendendo in esame vari aspetti del variegato e ben nascosto mondo gender, in particolar modo partendo dal presupposto che uomo e donna sono due identità ben definite, che hanno delle specifiche particolarità.

giovedì 29 ottobre 2015

Denise Shick: «Io, cresciuta con un padre transessuale, vi chiedo di non approvare le nozze gay»

Denise Shick (foto a fianco) è cresciuta negli Stati Uniti con un padre “transgender” e il 24 marzo ha raccontato alla Corte Suprema americana «l’ossessione di mio padre transessuale» e la «sua infelicità anche quando ha ottenuto ciò che pensava di desiderare». Shick è stata chiamata a raccontare la sua storia ai giudici federali e si è opposta alla legalizzazione dei matrimoni tra persone omosessuali.
«MIO PADRE NON ERA FELICE». Shick ha ricordato quando all’età di 9 anni si sentì dire da suo padre che voleva diventare una donna e di quanto «i desideri sessuali di mio padre e i suoi comportamenti fossero più che disorientanti». L’uomo, che cominciò a vestirsi e comportarsi da femmina, sua figlia lo ricorda come «un miserabile che voleva che tutti intorno a lui condividessero la sua miseria. Non ricordo un giorno in cui mi sembrò felice o che sorridesse. Risa e gioia semplicemente non facevano parte della sua vita». Come tante persone transessuali, suo padre aveva molti problemi, tra cui l’alcolismo, per cui quando era ubriaco «veniva con la sua cintura nera e spessa» e «dopo le frustrate non sapevo bene che cosa mi facesse più male, se i lividi sulla mia schiena o vederlo e sentire le sue risate maniacali dopo che aveva picchiato i suoi figli». Fu solo più tardi che «gli abusi diventarono psicologici», quando «mio padre mi disse che voleva diventare una donna». Ai giudici Shick ha ricordato la sensazione «di rigetto e di abbandono» e il desiderio «naturale» di un padre e di «un rapporto tra un vero padre e una vera madre». Ma lui sembrava non comprendere questi desideri. Ma ci fu anche un’altra cosa «che mi confuse ancora di più». Il padre le disse che ogni volta che lo avesse visto con le gambe accavallate, «saprai che in quel momento mi sto sentendo una donna». Pensiero che riaffiorava alla mente di Shick tutte le volte che vedeva un uomo in quella posizione, perché «parole come quelle non abbandonano la memoria di un bambino e hanno un impatto sulla sua vita».

sabato 19 settembre 2015

Doppia morale: accogliamo i profughi siriani ma distruggiamo il loro paese

Francia e Gran Bretagna si preparano ad intervenire in Siria: una semplice analisi ragionata.
di Ricci Patrizio
I leader europei da 4 anni, dall’inizio della crisi progettata in Siria, mantengono le stesse posizioni benché la situazione sia mutata. L’esodo in atto delle migliaia di profughi sono la misura dell’opera di destabilizzazione delle politiche europea messe in atto.
Le dichiarazioni rese in questi giorni dai maggiori leader europei non fanno ben sperare: il cancelliere britannico George Osborne ha affermato che (per avere) «un piano per una Siria più stabile e in pace» deve prevedere la lotta contro la «radice del problema: il malvagio regime di Bashar al-Assad e i terroristi dell’Isis».
Gli fa eco il primo ministro inglese Cameron ha la stessa ‘linea’: ‘bisogna combattere contro ISIS e contro la Siria.
Non dissimile è la posizione di Hollande che ha detto: la soluzione non può passare dal mantenimento di Bashar al-Assad al potere in Siria. Ha sparato sul suo popolo, ha usato armi chimiche, è lui che ha rifiutato ogni discussione“.

martedì 15 settembre 2015

Invasione islamica in Europa

PCB: La risposta all’appello di pseudopapa Francesco

8 settembre 2015
Quale obbiettivo sta dietro l’appello di pseudopapa nei confronti dell’accoglienza dei profughi? Si tratta qui dell’islamizzazione dell’Europa! Prima in modo manipolativo ha creato l’opinione che nella questione dei profughi si tratta dell’aiuto alle famiglie cristiane in situazione difficile. Ma quando la realtà ha dimostrato che non si tratta dei cristiani, i clericali hanno subito inventato la spiegazione che ai cristiani dev’essere uguale a chi aiutare. Secondo il cardinale Duca i cristiani dovrebbero essere come samaritano misericordioso e a chiunque aiutare. Hanno intenzionalmente nascosto che il frutto sarà l’autodistruzione propria e dei più vicini.
Un autentico e patriottico atteggiamento nei confronti di artificialmente provocata onda di profughi ha il Presidente di Repubblica Ceca: “Nemmeno un immigrante, altrimenti si scatena lavanga!”. Cercare di discernere a chi aiutare o no, come lo affermano suggestivamente i clericali, è una trappola e sconfitta. Teoricamente si può discernere tra una famiglia profuga e l’omicida di un gruppo terorista islamico, ma in pratica qualsiasi discernimento è utopia. Gli immigrati sono senza passaporto e si è creata una pressione incontrollabile. Le statistiche mostrano che 90% dei profughi sono giovani musulmani. Insieme a loro arrivano terroristi mascherati come lo testimonia la polizia. Islam nella sua radice ha il principio di una liquidazione sanguinosa degli infedeli (jihad). Lo testimonia anche la storia millenaria.
Con la distruzione dei territori musulmani dagli americani (Libia, Siria, Iraq) è stata coscientemente provocata una forte ondata di immigrazione. Essa è diventata uno mezzo degli USA con cui sradicare il cristianesimo e la civiltà in Europa.

mercoledì 30 aprile 2014

Porte Aperte: Persecuzione dei cristiani aumenta


Dal 1997, la ONG Porte Aperte pubblica ogni anno una lista mondiale della persecuzione dei cristiani nel mondo per attirare l'attenzione sui 50 Paesi in cui i cristiani sono più perseguitati. “Persecuzione” significa aggressioni ma anche pressioni, divieti o discriminazioni.

Quest'anno, tre nuovi Paesi sono entrati in questa triste classifica: Bangladesh, Sri Lanka e Repubblica Centroafricana.

Nella sua nuova lista, Porte Aperte mette in evidenza un'argomentazione generale della persecuzione dei cristiani nel mondo e responsabilizza l'islam in 36 dei 50 Paesi indicati.

Secondo il direttore dell'ONG, Michel Varton, “le regioni colpite in modo più violento sono oggi i Paesi del Sahel, dove un quinto dei cristiani convive con un settimo dei musulmani del mondo”.

martedì 29 ottobre 2013

Stop all'Unione Europea

Manifestazione contro Unione Europea davanti administrazione del Presidente dell'Ucraina. Kiev 14 ottobre 2013

mercoledì 13 marzo 2013

L’appello ai cardinali in conclave

Onorevoli cardinali!
Forse oggi o nelle prossime ore eleggerete nuovo papa. I mass media già prima delle elezioni imponevano a voi e a semplice popolo l’immagine affinchè venga scelto un tale papa che non ha niente in comune con Cristo, con lo Spirito di verità e del pentimento e neanche con la fede salvifica. Il Corpo Mistico di Cristo già quasi sanguina a morte a causa delle vostre eresie. Rimane liquidare gli ultimi resti di sinceri sacerdoti, consacrati e fedeli, eliminare gli ultimi principi sani ed introdurre tali principi che compiranno la liquidazione totale.